Confondiamo esistenza con essere, siamo cosi superficiali da non dare peso alle cose più importanti, ci lasciamo trascinare in futili situazioni, amiamo e ammiriamo il sollazzo e la vita mondana, conosciamo più gli altri che noi, abbiamo amore per le cose e non per gli individui, siamo cosi stupidi da pensare che possiamo tutto. Il mondo, che non ci appartiene, lo abitiamo da parassiti come le zecche sulle pelle di un cane, siamo pronti a tutto per un piccolo tornaconto personale anche inquinare il torrente da cui ci approvvigioniamo l'acqua, ci definiamo l'essere più intelligente di questo mondo, nonostante non abbiamo cura dello spazio in cui viviamo di quello che ci circonda non diamo fiducia all'amore poniamo al centro della nostra esistenza cose che prima o poi si romperanno. Il mondo che ci circonda non ci tocca non è parte di noi, anzi noi non siamo parte di lui viviamo la nostra esistenza senza essere.
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