Tutti si soffermano su di una cosa certa nella vita, la morte. Non si conosce altra cosa più sicura oltre alla morte, nessun uomo può sfuggire ad essa siamo predestinati a morire, dando quasi per certo un possibile ritrovo post morte nella speranza di poter rivedere i nostri cari, nella felicità di pensare che essi, ormai trapassati, vivano in una situazione migliore e che un giorno noi saremo felici, come loro già anime pure non si pensa a cose più importanti come la vita giornaloera, nessuno pensa di quanto sia facile morire ma ci si occupa del superficiale poco cinici si va avanti é nella mediocrocità più assoluta l'uomo vive la sue esistenza senza darne un senso vivendo di assensi.
domenica 16 novembre 2014
Una corsa senza fine
La follia di un uomo sta negli occhi di chi lo guarda, espressione di senso civico e amore sta nel saper restare in una comunità senza isolarsi senza avere comportamenti estranei o diversi da quelli altrui, nessuno sa per quale motivo un uomo si comporta in un dato modo spinto da criteri di ragionevolezza e prudenza tende a fare scelte ottimali, quali scelte tendono ad un profitto, domanda fondamentale è quando un uomo e soddisfatto dal suo profitto? Tecnicamente l’uomo non si accontenta mai spinto da diversi fattori, quali possano essere la paura di un futuro in certo o per la smania di volere potere quindi denaro, la fame di profitto di un uomo come una disequazione logaritmica nonostante poniamo che la fame tende a 0 il profitto tenderà costantemente a +∞.
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