domenica 16 novembre 2014

Assenso senza senso.

Tutti si soffermano su di una cosa certa nella vita, la morte. Non si conosce altra cosa più sicura oltre alla morte, nessun uomo può sfuggire ad essa siamo predestinati a morire, dando quasi per certo un possibile ritrovo post morte nella speranza di poter rivedere i nostri cari, nella felicità di pensare che essi, ormai trapassati, vivano in una situazione migliore e che un giorno noi saremo felici, come loro già anime pure  non si pensa a cose più importanti come la vita giornaloera, nessuno pensa di quanto sia facile morire ma ci si occupa del superficiale poco cinici si va avanti é nella mediocrocità più assoluta l'uomo vive la sue esistenza senza darne un senso  vivendo di assensi.

Una corsa senza fine


 La follia di un uomo sta negli occhi di chi lo guarda, espressione di senso civico e amore sta nel saper restare in una comunità senza isolarsi senza avere comportamenti estranei o diversi da quelli altrui, nessuno sa per quale motivo un uomo si comporta in un dato modo spinto da criteri di ragionevolezza e prudenza tende a fare scelte ottimali, quali scelte tendono ad un profitto, domanda fondamentale è quando un uomo e soddisfatto dal suo profitto? Tecnicamente l’uomo non si accontenta mai spinto da diversi fattori, quali possano essere la paura di un futuro in certo o per la smania di volere potere quindi denaro, la fame di profitto di un uomo come una disequazione logaritmica nonostante poniamo che la fame tende a 0 il profitto tenderà costantemente a +∞.

venerdì 27 giugno 2014

Cose che non accadono.

Dando importanza a cose futili quelle con reali importanza perdono di importanza e diventano futili, quindi quali sono le cose importanti? La priorità nella nostra vita ce l'hanno cose inutili oppure importanti. Dando senso ad una vita, ciò che conta non è tanto ciò che non conta ma ciò che in realtà ci da un prospicuo profitto, nulla per nulla, dente per dente e cosi via. Analizzando una situazione in un lasso temporale non corto è facile notare che anche un amico sta con te per un preciso motivo; PROFITTO! il suo interesse nel tenerti come amico non è altro che in una prossima volta possa contare su di te in un momento scomodo o che puoi fargli un piacere in un campo dove tu sei esperto. La vita è fatta di profitto non esiste alcun lavoro se non produce profitto,  il profitto non è altro quel valore in più che si da alla cosa in quanto abbiamo prestato un lavoro per crearla, quindi il profitto è il prezzo del nostro lavoro. Il prezzo del nostro lavoro è sempre valutato in modo giusto?  Sicuro che quello che io faccio nel lasso di tempo che lavoro non sia tempo inutile, perso per soddisfare bisogni altrui?  Pensiamo per un attimo di stare su una spiaggia esotica o piuttosto su di una montagna innevata al posto di ritrovarci al lavoro,  ciò non sarebbe un mancato guadagno alla nostra salute? Quindi un surplus da aggiungere al prezzo del nostro lavoro?  Se non più sono cose non accadute quelle che in una scelta perdi l'altra scelta dove non sai bene quali siano tempo perso.

martedì 24 giugno 2014

Il mondo gira veloce quando tu veloce non sei.

Te ne sei mai accorto?  Mai notato questa strana cosa?  Seppur tenti di correre sei lento non hai scampo le paure che ti inseguono prima o poi arriveranno a prenderti, cerchi di cambiare strade prendendo vie contorte e strane,  scorciatoie cunicoli pur si sfuggire al peggio.  Mai provato a domandarsi se il peggio in realtà non sia il peggio bensì sia solo un preavviso di un inferno che non finisce mai una pena eterna scontata per antitesi vivendo in un purgatorio limitato alla tua esistenza credendo che l esistenza sia l'unica realtà dando per scontato la presenza di un futuro infinito che si propende all'infinito vivendo nella memoria delle persone, l'anima non muore persiste nei secoli dei secoli fino alle generazioni più remote o fino ad una catastrofe incombente all'estinzione della razza umana. La quando nacque tutto, l'origine,  non c'è ricordo forse perché troppo traumatico la dove c'è la morte non c'è ricordo forse perché troppo traumatico, ricordiamo il mezzo se non altro potrebbe essere che non ricordiamo il passaggio da una vita all'altra,  da un mondo all'altro o da una dimensione all'altra.  L'esistenza sta nel sapere essere e nel caso in cui il mondo è troppo veloce per te, fermati, girati e valle incontro affrontalo e fa si che vada al tuo stesso ritmo.